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Il 16 giugno scade il termine per il versamento dell'acconto IMU e TASI 2016

Il pagamento dell'imposta potrà essere fatto utilizzando il modello F24 o il bollettino postale

Campo di Giove, 3 giugno 2016 - Il 16 giugno scade il termine per il versamento dell'acconto IMU e TASI 2016.

Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 26 maggio 2016 sono state confermate le seguenti aliquote:

- Abitazione principale (solo cat. A/1, A/8 e A/9) e relative pertinenze: IMU 4,0‰ - TASI 1,0‰;
- Immobili di categoria D: IMU 7,6‰ - TASI 1,0‰;
- Immobili di categoria C1: IMU 5,0‰ - TASI 1,0‰;
- Altri fabbricati: IMU 8,6‰ - TASI 1,0‰;
- Aree fabbricabili: IMU 8,6‰ - TASI 1,0‰.


Come pagare
Il versamento dell'imposta può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune (B526):
- mediante modello F24 presso le banche o gli uffici postali;
- mediante versamento su - CCP n. 1008857615 intestato a: PAGAMENTO IMU;
- mediante versamento su - CCP n. 1017381649 intestato a PAGAMENTO TASI.

Novità 2016
Il pagamento della TASI è stato abolito nel caso di:

- abitazione principale
- quota a carico degli occupanti/inquilini quando per l'inquilino l'immobile in locazione è abitazione principale.

Rimane in vigore invece per quanto concerne le abitazioni principali di lusso (A/1, A/8 e A/9).

Per le abitazioni in comodato d'uso gratuito a parenti in linea retta di 1° grado che le utilizzano come abitazione principale, la base imponibile IMU e TASI si riduce del 50%.

Tale beneficio si applica a condizione che:

- il comodante ed il comodatario siano parenti di 1° grado (genitori - figli);
- l'immobile oggetto del comodato sia di categoria non di lusso (A/1, A/8 e A/9);
- il comodatario utilizzi l'immobile come abitazione principale (risiedendovi anagraficamente e dimorandovi abitualmente);
- il comodante, oltre alla casa data in comodato, sia proprietario solo di un altro immobile (non di lusso) situato nello stesso Comune in cui si trova l'immobile concesso in comodato, adibendolo a propria abitazione principale. Nel caso non possegga altri immobili oltre a quello concesso in comodato gratuito sia comunque residente nello stesso Comune in cui è sito l'immobile oggetto del comodato;
- il contratto di comodato sia registrato presso un qualunque ufficio dell'Agenzia delle Entrate;
- il soggetto passivo comodante attesti il possesso dei requisiti nel modello di dichiarazione IMU, allegando copia del contratto.

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